Quattro domande a… Filippo Tuena

Il primo viaggio
Sono un viaggiatore di città: Parigi a 12 anni con la scuola, nel 1965.

Il viaggio più avvincente
Quand’ero bambino, le partenze per la villeggiatura sul sedile posteriore della Fiat millecento bicolore di papà. Pochi chilometri, da Roma ad Anzio, non ne ho fatti di più entusiasmanti. Adesso, da grande, quando viaggio per documentarmi sul libro a cui sto lavorando. O in moto, senza una méta stabilita, solo per il piacere di andare.

La città o il luogo preferiti
Difficile dare una risposta. Ma, insomma, il primo amore non si scorda mai: Parigi.

Il libro preferito
Finalmente qualcosa di esotico: Moby Dick. Spesso penso di essere stato anch’io a bordo del Pequod. Una lettura più recente: W.G. Sebald: Gli emigrati.