Quattro domande a… Davide Sapienza

Il primo viaggio
Il Milione. Mio padre me lo regalò a sei anni. Aveva la copertina azzurra, cartonata. Un libro che non era carta ma ogni volta che lo aprivo c’era vento, salsedine, mistero. Il viaggio di Marco Polo. Intanto “viaggiavo” guardando “A come Avventura” alla RAI, la sigla con “A Salty Dog” dei Procol Harum e “She Came In through The Bathroom Windows” dei Beatles, cantata da Joe Cocker. Pochissimo tempo dopo fu la volta della montagna: Songavazzo - dove ora vivo - la neve. Si arriva al Ponte del Costone, in Val Seriana (fatto costruire da Napoleone) e c’é la neve, le auto vanno piano, siamo in un canyon. Gli occhi sicuramente sgranati: tutto prometteva solo e solamente una cosa. Orizzonti lontani, avventure, e via così.

Il viaggio più avvincente
La prima volta in Irlanda, alla ricerca degli U2, estate 1984, su un furgone per muratori, 6 posti, tre coppie di universitari incoscienti ventenni, tenda, fornelli e il resto dietro, sotto un telo. Si dormiva nei campi di contadini francesi e poi gallesi e poi irlandesi. Velocità massima 60 Km/h. Velocità minima 60 Km/h. Velocità media 60 Km/h. È accaduto di tutto. Ho imparato che “droit” è sia diritto che a sinistra, in francese: quando invece di arrivare a Calais ci siamo trovati 100 Km più a sud, dopo essere usciti da una notte di stradine e nebbia estiva. Meraviglioso. Interessante il fatto che non abbiamo parlato con gli U2 ma che da quel viaggio ricevetti l’ok per fondare il “leggendario” U2 Fan Club Italiano e quindi U2 World Service, la rivista Fire, poi il primo libro al mondo su di loro. A 21 anni. Avventura pura.
Se no la traversata con gli sci nordici del Dovrefjell, nel febbraio 2006 con il mio amico di Tromso, Eirik (vedi: http://www.alpinia.net/editoria/racconti/racconti.php?a=v&id_rac=1) in Norvegia e la Styrkeprove (www.styrkeproven.no), la Trondheim-Oslo in bicicletta in un giorno, 546 Km.

La città o il luogo preferiti
L’artico e le zone boreali. Difficile dire, se devo dire, dico Yukon, Canada. Ma il mio cuore è qui in Presolana, davanti a casa mia: la vedo dalla cucina così ogni mattina (http://lavallediognidove.it/j/?page_id=8).
Le città sono luoghi dove passare e da utilizzare per capire meglio perché non ci voglio vivere. Anche se l’ho già capito da molto tempo. Tuttavia mi han colpito molto Vancouver, Canada; San Francisco, California; Berlino, Germania e Tromso, Norvegia.

Il libro preferito
Due. Moby Dick di Melville, e Martin Eden di Jack London. Concedimeli.