Un giorno, forse, un segno verrà da un altro pianeta. E, per effetto di una qualche solidarietà, l’insieme dello spazio terrestre diventerà un luogo. Essere terrestre significherà qualche cosa. Nell’attesa non è detto che bastino le minacce che gravano sull’ambiente. È nell’anonimato del non luogo che si prova in solitudine la comunanza dei destini umani.