Ne abbiamo stappate molte. E ne stapperemo ancora di bottiglie. Sono venti anni che siamo in pista e non ci siamo mai fermati, nemmeno nell’anno più buio della pandemia. Con tenacia, costanza e impegno siamo andati avanti, ogni volta cercando di fare un festival vero, non una rassegna di eventi già pronti, o una ancor più semplice giustapposizione di invitati in passerella con il proprio libro.
Il Festival del Viaggio è stata una novità nello scenario nazionale, perché quando nacque non ne esisteva uno uguale sul tema (dopo di noi invece il diluvio di fiere ad argomento viaggi), perché per questo fummo premiati nel 2009 come miglior festival emergente nazionale, perché abbiamo cambiato spesso città (Venezia, Firenze, Palermo, Viareggio, Pisa, tra le maggiori), perché abbiamo inventato alcune passeggiate e ciclopasseggiate turistiche, perché abbiamo favorito la multidisciplinarietà, e perché ci siamo divertiti sempre molto.
Ma il Festival del Viaggio è stato anche il motore di tanti progetti video di viaggio e promozione turistica, sempre in collaborazione con Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica. E tanti altri sponsor pubblici e privati.
Oggi siamo accasati a Pisa, presso Palazzo Blu, un’istituzione culturale di grande prestigio. Siamo determinati a inventare ancora eventi e incontrare nuovi ospiti e amici nel nostro settore, magari anche modificando (dal 2026) la struttura originaria del festival.
Senz’altro quest’anno produrremo un libro fotografico con le storie più avvincenti del primo festival italiano dedicato a chi ama viaggiare.
