102 anni e batte il virus

redazione 20 agosto 2020 Commenti disabilitati su 102 anni e batte il virus
102 anni e batte il virus

Ha sconfitto il coronavirus e ha pure festeggiato 102 anni suor Costanza Midena, religiosa di origine friulana, ma residente presso la Casa madre delle suore Passioniste di Signa (Firenze), convento dove si è registrato uno dei primi focolai Covid in Toscana con decine di sorelle contagiate già da marzo. Come ricorda La Nazione, che riporta della guarigione della suora, nei primi giorni di aprile risultarono positive al Covid ben 31 suore dell’istituto, che è sia sede dell’ordine monastico sia luogo di riposo per le più anziane dopo una vita trascorse nelle missioni diffuse nel mondo, una trentina di sedi. Poi successivamente il numero è salito a 50 su 70 presenti dopo lo screening completo coi tamponi. Tra queste risultò anche l’ultracentenaria suor Costanza che, però, al contrario di altre suore non è mai stata ricoverata in ospedale durante la pandemia ed è riuscita a sconfiggere il Covid restando all’interno dell’istituto.

Adesso “con grande gioia – hanno annunciato le suore Passioniste – celebriamo i 102 anni di suor Costanza Midena, tutti vissuti nella dedizione a Dio, nella preghiera e nel servizio assiduo e incondizionato ai fratelli e alle sorelle affidate a lei nella missione. La comunità ha voluto ringraziare il Signore con la celebrazione Eucaristica, presieduta dal parroco, don Vincenzo”.
Tra i presenti al compleanno anche il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, che peraltro conosce la suora fin da bambino.
Suor Costanza, anche per la sua longevità, è una figura molto nota a Signa, dove c’è un legame fortissimo della popolazione, tuttora molto sentito, con il convento e l’ordine delle Suore Passioniste. “Poter festeggiare questo compleanno ha avuto per me un senso di sollievo e di liberazione – ha detto Fossi – il virus non è ancora sconfitto, ma una semplice festa in famiglia come questa, in uno dei luoghi che a marzo ha destato più apprensione, rappresenta un segnale di speranza e di vita”.

[fonte ANSA]

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