Il cibo nell’arte

press 9 giugno 2018 Commenti disabilitati su Il cibo nell’arte
Il cibo nell’arte

Quest’anno tocca al cibo italiano. E tra i cibi e le ricette italiane, quelle toscane brillano per sapore, profumi e consistenza. Anche il FESTIVAL DEL VIAGGIO ha scelto di omaggiare l’anno del cibo.
Dopo il successo del 2016 Anno nazionale dei cammini e del 2017 Anno nazionale dei borghi, il 2018 sarà l’Anno del cibo italiano. Un’occasione importante per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze  e fare un grande investimento per l’immagine del nostro Paese nel mondo. Grazie alla collaborazione dei Ministeri della Cultura e dell’Agricoltura, l’Italia potrà promuoversi anche presso i turisti stranieri in maniera integrata e intelligente valorizzando l’intreccio tra cibo, arte e paesaggio che è sicuramente uno degli elementi distintivi dell’identità italiana.

Domenica 10 giugno – ore 18
Caffè letterario Le Murate
IL CIBO NELL’ARTE
Un viaggio nei piatti dell’arte moderna e contemporanea
con Francesca Merz e Giovanni Serafini
L’intervento verterà su alcuni esempi di prodotti alimentari, di uso comune, nel loro ricorrere nell’arte, dal passato classico antico ai nostri giorni, approfondendone di volta in volta con piccoli esempi i significati rivestiti nella cultura specifica delle singole opere. Diversi gli spunti trattati, dalla zucca, importata a fine Quattrocento come prodotto esotico e decorativo, presente nelle opere di Raffaello come in quelle dei fratelli Campi, fino alle visioni halloweeiane di Tim Burton, al pesce, nei suoi significati allegorico cristiani, o biblici, passando per la natura morta napoletana del Seicento, arrivando agli abissi di Damien Hirst. O il pane, elemento che ricorre nella iconografia giudaico cristiana, ma che ha precedenti nell’arte antica, e che trova nuovo sviluppo nel particolarissimo caso delle Pale dei cruscanti, fino a giungere alla riproposizione in chiave rivisitata e pop nell’opera di Manzoni e Warhol. La tavola sarà ricca di molti altri spunti: vino, pomodori e conserve, dolciumi e leccornie.

(in collaborazione con Fund4art)

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