Esposizioni


Aeroporto "Galileo Galilei"

VOLATE CON NOI - Mostra fotografica a cura di FBE edizioni

Questa mostra esplora la storia delle assistenti di volo, attraverso immagini d’archivio provenienti dalle principali compagnie aeree del mondo. Si parte dagli anni Trenta, quando le hostess erano infermiere diplomate e i loro compiti erano quelli di scacciare le mosche, fino ai giorni nostri, passando per gli anni ’50, ’60 e ’70, quando le hostess erano referenti di un marketing di successo, sfoggiando micro minigonne o calzoncini attillati per attirare a bordo gli uomini d’affari. Un’esposizione immancabile per appassionati di aviazione commerciale, designer, stilisti, viaggiatori.

orario: 24h


Cineclub Arsenale, vicolo Scaramucci

CUBA OLTRE CUBA - Mostra fotografica di Riccardo Frendo & Walter Moretti

Attraverso queste immagini cubane viviamo luoghi lontani eppure vicini al nostro essere e alle nostre aspirazioni di uomini in pace con se stessi. Ricercare nella semplicità la felicità di essere vivi, in un contesto che troppo spesso annebbia il vivere quotidiano. Passiamo la nostra esistenza in città e luoghi dove non ci riconosciamo. Spesso ci manca il coraggio di riprenderci ciò che ci spetta. È importante allora conoscere e documentare la semplicità del tempo che trascorre, cercando di trarre conoscenza dai nostri spostamenti, per poter dare sempre qualcosa in più al nostro modo di vita. Ecco ciò che si può trarre come stimolo da questo percorso documentale. (Maurizio Andruetto)

orario: 16.30 - 00.30


Teatro Verdi, via Palestro

C’ERA UNA VOLTA L’IRAQ - Mostra fotografica di Manfredo Pinzauti

Manfredo Pinzauti ci porta in Iraq, prima della caduta di Saddam Hussein. In queste foto c’è il Medio-Oriente con tutte le sue implicazioni, le sue minacce e con il suo innegabile fascino. Ma c’è anche la gente di quei luoghi, la piccola gente comune che vive semplicemente la sfida della sua esistenza giorno dopo giorno. Pinzauti ci porta nelle trame della vita quotidiana delle persone che abitano l’Iraq e i suoi paesaggi. Esperienza sorprendente perché in fondo scopriamo che non c’è niente da scoprire. Sono persone, punto e basta: gente come noi. Gente che lavora, che ci guarda senza meraviglia. Gente che si incontra per strada, si ferma un secondo a parlare, nei momenti strappati al lavoro. Gente che ha una casa e una famiglia a cui tornare, soffre e ama come tutti sanno e possono fare. La vita, l’amore della piccola gente comune. Esattamente come noi. Al di là degli stereotipi, alla fine di tutte le paure c’è solo la gente, le persone comuni, in cui ci possiamo riconoscere. (Laura Armani)

orario: 8.30 - 19.00, anche le sere degli spettacoli
[mostra fotografica in anteprima nazionale]


Ristorante Cagliostro, via del Castelletto

VOCI DI MARRAKECH - Mostra fotografica di Anna Toscano

Queste foto danno voce alle cose. O meglio, non sono mai solo le cose per come si vedono attraverso i suoi occhi, ma rivelano dall’inizio una naturale propensione all’ascolto delle cose, come una lastra sensibile che raccoglie e rifrange suoni intimi, appiccicati alla quiete e ai silenzi delle cose fotografate. La marcata verticalità del quadro fotografico e il taglio netto orizzontale del muro, per quanto sbavato nel colore, sembrano ricordarmi ancora che c’è una linea di demarcazione che si affaccia su un vuoto interiore. Forse il limite dell’attimo fuggente di questo viaggio, tra il nostro umano passato e il futuro che ancora deve venire. È un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno che scopre adulte, talvolta amare, trasparenze. (Marcantonio Bibbiani)

orario: 19.30 - 01.00 (escluso martedì)
[mostra fotografica in anteprima nazionale]


Terme di San Giuliano, Terme di Pisa

CINA - carnet di viaggio - Acquerelli di Stefano Faravelli

Un viaggio nel cuore più antico della Cina che inizia fra i palazzi della Città Proibita di Pechino e prosegue in regioni remote e ricche di storia come lo Xinjian, il Gansù, il Sìchuan e lo Yúnnán. Come un acquerellista dell'Ottocento, Faravelli viaggia con un piccolo atelier portatile e predilige i ritmi lenti, adatti all'osservazione e alla riflessione. Raccoglie foglie di felci, ascolta le conversazioni per strada, si aggira nei mercati, annota frasi colte al volo, si siede davanti a una fonte sacra per disegnarla, mentre uno sciamano lo veglia in silenzio. A Pechino come a Kashgar, Faravelli ritrae paesaggi, animali e scene di vita quotidiana molto aderenti alla realtà, che sembrano frutto di una visione spontanea e invece sono preparati con cura attraverso letture, ricerche e approfondimenti, in un paziente lavoro di studio prima della partenza.

orario: 24h