Il tuo Viaggio di Nozze

IL POSTO PIÙ BELLO DEL MONDO
Il concorso fotografico dell’Espresso e del Festival del Viaggio: dove andavano e dove vanno gli italiani in viaggio di nozze
di Alessandro Agostinelli

“È il posto più bello del mondo”.
Quale? Tutti quelli dove vanno gli sposi in viaggio di nozze.

Sarà l’entusiasmo, sarà l’amore, fatto sta che non c’è una coppia di giovani coniugi di ritorno dalla luna di miele che non dica di aver visitato il luogo più incantevole che esista sulla faccia della terra. C’è da giurarci quando la foto immortala i due animosi sposini su un atollo tropicale, viene il dubbio quando si vede la foto del filo spinato di Auschwitz. Ma nel concorso fotografico “Il tuo viaggio di nozze”, promosso dall’Espresso e dal Festival del Viaggio è successo anche questo: una honeymoon in visita a un lager. E poi la montagna sacra in Australia, i deserti dell’Africa, qualche capitale europea con Parigi in testa, le pampas argentine, i ghiacciai peruviani, New York, San Francisco, la Cina, l’India, ma anche posti più estremi come Capo Nord, il Tibet, Capo Horn. E poi le isole: Cuba, Galapagos, Pasqua, Hawaii, e tantissime foto della Monument Valley (si vede che le agenzie di viaggi per coniugi in questi ultimi anni puntavano tutte lì). Non sono mancate una coppia ricevuta da Papa Woityla e due coppie gay, sposate in Olanda.

Ma la sorpresa più grande sono le foto dei viaggi di nozze del passato. Stampe in bianco e nero che parlano di coppie italiane con meno grilli per la testa e méte decisamente abbordabili: Firenze, Roma, Venezia. Mancavano i soldi, dicono gli anziani sposi nei commenti che hanno inviato insieme ai loro scatti. E oggi allora, non c’è la crisi economica? Sì, ma non si risparmia sulle nozze. Si vede proprio che gli italiani ci tengono alla famiglia. Che poi dopo la luna di miele la coppia continui ad essere il “posto più bello del mondo” questo non lo sapremo mai. Tra le centinaia di foto arrivate le migliori 25 saranno stampate ed esposte al Festival del Viaggio, nei giorni 8, 9, 10 settembre, al Museo di Antropologia – Storia Naturale di Firenze. Tutte le altre saranno proiettate su video-schermo.

[tratto da L’Espresso – 2 settembre 2011]

Le info sulla mostra potete trovarle qui